I PC, i telefonini, l’iPod e quant’altro sono scoperte, che hanno rivoluzionato il nostro modo di pensare ed i nostri comportamenti. Devi scrivere una lettera? Ma no! Invia una e-mail dal computer. Devi trovare un disegno simpatico? Sfoglia un giornale e ritaglia. Ma no! Cercalo direttamente su GOOGLE. Devi telefonare? Fermati ad una cabina telefonica. Ma no! Prendi il tuo cellulare e chiama.
Così Giorgia, figlia della tecnologia, vive felicemente con mamma e papà. Ha solo quattro anni e quando le viene fame non sa aspettare a lungo, così dice:” Mamma, chiama papà, così torna e mangiamo la pappa tutti insieme.” Mamma Roberta compone il numero del cellulare di papà, poi dice alla figlia:” Tieni, parlagli tu.”Giorgia però sente la voce di una donna e dice:” Mamma, ma questa è una signora, non è il mio papà.” Roberta allora ricompone il numero e Giorgia sente la stessa voce, ma stavolta vuole capire ciò che dice…..”Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile, la preghiamo di riprovare più tardi.” Giorgia stizzita risponde:” Ma io sono la sua bambina, voglio il mio papà!” “Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile, la preghiamo di riprovare più tardi.” “Signora, tu proprio non capisci, voglio il papà.” “Il cliente da lei chiamato………….” Giorgia passa il telefono alla mamma e dice:” Ma chi è questa signora che proprio non vuol farmi parlare con papà?” Roberta ascolta il messaggio e dice:” Tranquilla Giorgia, quando tornerà papà te lo spiegherà.” Intanto Giorgia dentro di sé continua a domandarsi perché quella maleducata signora non l’ha fatta parlare con il suo papà!